Grotta di San Mauro – Moiano
Grotta di San Mauro – Moiano
Situata all’altezza del santuario del Taburno sulla parte occidentale, geograficamente la grotta ricade nel territorio del comune di Moiano, ma praticamente è stata quasi sempre frequentata da ‘uccianesi e pastoranesi. A differenza della grotta di San Simeone presso la quale i pellegrini si recavano per invocare il bel tempo, alla grotta di San Mauro ci si recava in tempi di siccità per invocare la pioggia. A tal proposito si hanno fonti storiche dell’ultima processione datata 1858:
“1858- nel mese di luglio ci fu una terribile seccita io Mattia Paolo di Pasquale di Bucciano radunando piu di 200 persone scalze con penitenzie vennio sopra a questo santuario a pregare il gloriosissimo S. Mauro che ciavesse fatto la grazia di fare venire a piovere, il santo per lendercessione della SS. Trenìta il padre figivolc e spito san fece venire laccqua cosi mi oblcò il vescovo di S. Agata Francesco Pao-Paolo Lettieri che mi ve… sol vestito da eremito ……perpetuo di questo s. locale cosi sta scritto in questa curia vescovile”.
La grotta di San Mauro misura mt 16 in lunghezza, mt 7 in larghezza e mt 8 in altezza. Al centro della grotta è situato un raccoglitore naturale di acqua piovana, vicino al quale si possono intravedere i resti di un altarino ormai distrutto dalle continue razzie perpetuate ai danni della grotta. Causa di questo scempio è una legenda che narra di un tesoro nascosto sotto l’altare. Sull’altarino vi era invece un grosso tavolone di castagno sul quale spiccava la figura di S. Mauro. Sul lato sinistro vicino l’ingresso si osservano i resti di un’ antica pittura rappresentante la vergine, in alto a destra, invece, si può vedere il busto di S. Menna (patrono di Sant’Agata dei Goti). I tipi di colori usati e lo stile delle figure li collocano intorno al XVII° secolo. Rispetto alla grotta di San Simeone , le pitture all’interno di San Mauro sono deteriorate e meno visibili a causa dell’intensa umidità, essendo il luogo privo di aerazioni. Circa tre anni fa sono stati eseguiti lavori di ripristino del sentiero e dell’area antistante la grotta. Con un automezzo attrezzato, seguendo la strada che conduce ai cantieri forestali, si arriva a 50m dalla grotta.
La Grotta di San Mauro è una grotta rupestre, al cui centro è situato un raccoglitore naturale di acqua piovana, vicino al quale si possono intravedere i resti di un altarino. Sul lato sinistro vicino l’ingresso sono presenti frammenti di un’antica pittura rappresentante la Vergine, in alto a destra, invece, si può vedere il busto di Santo Menna.
La grotta assume un’importante rilevanza, sia da un punto di vista naturalistico che da un punto di vista storico – artistico – pittorico, in quanto la qualità e la datazione di alcuni affreschi presenti fanno presupporre che rappresentino i primordi della pittura rupestre a tematica religiosa in Campania.
Ma esiste la grotta di San Mauro ?…
Sulla rotabile all’inizio della pineta è presente soltanto un segnale che indica la strada x raggiungere la grotta. Ma poi ??…vorrei sapere dove si trova la grotta tra rocce,fili spinati ,rovi ed escrementi di mucche.E’ una vergogna che non si indichi con piccole targhette il percorso e non si provveda a marcare e tenere pulito un eventuale sentiero.